sabato 19 settembre 2015

Altra partenza





Ida Di Ianni:
un viaggio chiamato amore
di Bonifacio Vincenzi


Ida Di Ianni, in Altra partenza (Volturnia Edizioni), riesce a raccogliersi in se stessa, diventando colei che vede, colei che sente, colei che fiuta, colei che pensa, ricorda e immagina, e lo fa con il preciso intento di richiamare la Poesia.

E la poesia ancora una volta risponde lasciandosi attraversare come un  mare, come uno specchio. Magia della vita che non si basta, magia dell’istante che cerca di salvarsi prima di svanire. In rotta verso l’Eternità, sempre e comunque passeggera, direbbe Blanchot, sempre e comunque a richiamare quel mistero in cui tutto converge e da cui tutto promana.

Scrivere per sentire nella parola quel bisogno di amare e di essere amata, per un bisogno di pacificazione emozionale che possa, in qualche modo,  scollegarsi dal burrascoso, oscuro e sterminato territorio dell’inconscio …

E poi/in questa nostra contesa partita/ non vale il vincere o il perdere,/se voglio sia tu l’incendio/ed io l’istante/del tempo che è nostro./Amare – amarti./Vinco così la corrente disfida./Ecco che finalmente/sciolgo le mani sul tuo volto/e la tua pelle si fa candore di ciglia/ed il mio bene si stempera/di lacrime e rimmel,/quanto più sento ispessire il mio cuore./Tornarti fra i capelli/ed essere ancora poesia/nell’istante che sarà.


Un viaggio nella pura musicalità dell’essere, un viaggio che Ida Di Ianni chiama Amore, così vicino al sentire di Shelley: “Giriamo in vortice cantando attorno alla sfera che si addensa/ Finché dal caos alberi, fiere, nuvole/ Emergono pacificate dall’amore, non dalla paura.”

E' dal fruscio delle pagine che emergono i momenti vivi dei ricordi. Questo Ida Di Ianni lo sa bene. Ma i ricordi, in lei come in ognuno di noi, fluttuano incessantemente, oscillano, si mescolano e si deformano col passare del tempo.
Solo la poesia li salva, li accoglie, li rivitalizza attraverso la carezza di altri sguardi. Solo in poesia passato e futuro girano sul perno di un eterno presente.



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